In alcune citazioni del XIII secolo d.C., uno storico siriano di Aleppo nomina il Kaskà in quattro occasioni, abbinandolo sempre al cous cous. Queste citazioni così antiche mostrano che il cous cous, e quindi il Kaskà, si diffusero rapidamente, ma che in generale essi erano comuni soprattutto nell’occidente islamico fino alla Tripolitania, mentre più a est, a partire dalla Cirenaica, la cucina era soprattutto di tipo egiziano per cui il cous cous costituiva solo un piatto occasionale.
Uno dei primi riferimenti al Kaskà in Europa settentrionale è in Bretagna, in una lettera datata 12 gennaio 1699, ma già molto tempo prima esso aveva fatto la sua comparsa in Provenza, secondo il viaggiatore Jean Jacques Bouchard che sosteneva di averlo assaggiato a Tolone nel 1630.
Questa miscela non solo è fondamentale per la preparazione del cous cous, al quale va aggiunta durante la cottura, ma risulta un abbinamento perfetto se accostata al pesce e alle carni di agnello.
Ingredienti: Coriandolo, Cumino, Paprica Dolce, Pepe Nero, Peperoncino.
Origine: Niger, Mali, Ghana
Peso: 20 g
Uno dei primi riferimenti al Kaskà in Europa settentrionale è in Bretagna, in una lettera datata 12 gennaio 1699, ma già molto tempo prima esso aveva fatto la sua comparsa in Provenza, secondo il viaggiatore Jean Jacques Bouchard che sosteneva di averlo assaggiato a Tolone nel 1630.
Questa miscela non solo è fondamentale per la preparazione del cous cous, al quale va aggiunta durante la cottura, ma risulta un abbinamento perfetto se accostata al pesce e alle carni di agnello.
Ingredienti: Coriandolo, Cumino, Paprica Dolce, Pepe Nero, Peperoncino.
Origine: Niger, Mali, Ghana
Peso: 20 g